Careggine – Lago di Vagli
Castelnuovo di Garfagnana m. 280 s.l.m.
- Lunghezza: 36 Km
- Dislivello: 1.392 m
- Quota massima raggiunta: 896 m slm (Careggine)
- Difficoltà: impegnativo
- Tipo di strada: asfalto 15 Km (43%), sterrato 15 Km (43%), sentieri 5 Km (14%).
- Interesse dell’itinerario: naturalistico-paesaggistico
Tutto l’anno
- Bar Mancini – Careggine
- Il Ristoro del Lago – Pontecosi
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Dalla piazza principale del Capoluogo garfagnino si sale in direzione di Careggine prendendo la strada a sinistra sull’incrocio davanti alla caserma dei Carabinieri; questa si abbandona dopo poche decine di metri per una stradina ripida sulla destra al primo tornante (Sentiero Ariosto).
Si prosegue fino ad un cisternino, svoltiamo a sinistra sul sentiero CAI, e arriviamo alla Fortezza di Monte Alfonso dopo aver attraversato la strada provinciale.
Entrati dalla porta Nord visitiamo l’interno e se è aperta la porta Sud la oltrepassiamo, altrimenti usciamo di nuovo da dove siamo arrivati e costeggiamo le mura esterne in senso antiorario.
Giunti all’altra porta (porta Sud) proseguiamo il sentiero fino a raggiungere di nuovo la strada provinciale, in località Bugina, che abbandoniamo subito per una trattorabile in leggera discesa sulla destra.
La strada, che man mano diventa un sentiero, ci porta ad Antisciana; attraversiamo il paese e saliamo su strada asfaltata.
Dopo 1 km prendiamo la seconda deviazione sulla sinistra e tenendo sempre la strada principale arriviamo nuovamente sulla strada asfaltata proprio alla fine dell’abitato di Gragnanella.
Proseguiamo la strada per 3 km, attraversiamo Sillicano e, a fine della breve discesa, saliamo a sinistra su una trattorabile immersa in un bosco di castagni che, con diversi saliscendi, ci porta sulla SP49.
Si sale la strada asfaltata per circa 3,5 fino ad arrivare a Careggine, attraversiamo il paese ed arrivati ad una piazza con un’ampia visuale sulle Alpi Apuane, scendiamo a picco sul Lago di Vagli.
Superata la diga e la sua scalinata svoltiamo a sinistra, giungiamo ad un incrocio e prendendo la sua destra saliamo fino ad incontrare un nuovo bivio dove troviamo un castagno secolare:
se si è in più persone è obbligatorio abbracciarlo per misurare la sua circonferenza!
Se abbiamo tempo e gambe il borgo di Roggio merita una visita, altrimenti proseguiamo scendendo a destra.
Finita la discesa troviamo un breve rettilineo e alla fine prendiamo una stradina sulla destra dove si gode di una bella vista sulla diga di Vagli e sul monte Sumbra.
Attraversiamo Puglianella e dopo l’ultima casa che incontriamo svoltiamo a destra per 2 volte ed imbocchiamo il sentiero CAI 149 che con diversi tornantini ci porta ad un vecchio ponte; teniamo la sinistra ed arrivati all’Isola, piccolo agglomerato di case, proseguiamo sempre per lo stesso sentiero e dopo aver attraversato la SR445 arriviamo ad un ponte medievale.
Qui comincia la ripida salita che ci conduce al Poggio, saliamo dentro il borgo fino alle ultime case e scendiamo per una bella discesa con una magnifica vista sul ponte ferroviario della Villetta che a breve attraverseremo.
Proseguendo sulla strada principale e alternando asfalto e sterrato arriviamo al lago di Pontecosi, attraversiamo un ponte antico a schiena d’asino (Ponte della Madonna) e, subito dopo una ripida salita, proseguiamo il sentiero fino a raggiungere la SP16.
Prima della rotonda svoltiamo a sinistra, passiamo il cavalcavia di Pontardeteo e dal Piano della Pieve scendiamo a Castelnuovo.