Garfagnana EPIC 2024 – descrizione del percorso
GARFAGNANA EPIC 2024
Primo giorno
Siamo giunti all’edizione 10, numero importante che nell’immaginario comune è associato a grandi fuoriclasse. La decima edizione della Garfagnana Epic, infatti, sarà di un livello Epico straordinario per fuoriclasse della Mtb. Sarà un’edizione che guarda anche al passato ed alla tradizione, riproponendo tratti della prima Epic del lontano 2015.
La partenza sarà, come di consueto, da Gallicano. Da qui affronteremo subito salite impegnative. Su strada asfaltata raggiungeremo l’Eremo di Calomini, santuario situato a ridosso di uno strapiombo e scavato quasi interamente nella roccia. Proseguendo per la località “Paradise”, con vista panoramica sulle Apuane meridionali ed in particolare sul Monte Forato, giungeremo al piccolo borgo di Calomini accolti dagli abitanti del piccolo paese, i primi fuoriclasse incontrati lungo il percorso.
Superato l’abitato di Brucciano, tra strade, sentieri ed un tratto di portage, raggiungeremo Grottorotondo, monte ai piedi delle Panie. Quest’ultimo fu teatro di varie battaglie nel corso della seconda guerra mondiale e le fortificazioni della Linea Gotica sono ancora oggi visibili in questo tratto di crinale. A seguire percorreremo un pezzo inedito che prevede alcuni brevi ma divertenti sentieri fra cui uno che costeggia un grande muro a secco, probabilmente un muro di confine, lungo circa 200 mt ed alto 1,5, denominato “Muro del Carlo”.
Attraversata l’Alpe di Sant’Antonio ed il paese di Sassi, dominato dalla chiesa medievale di San Frediano e dal rudere della Rocca, scenderemo da un tecnico sentiero denominato “Padella” fino al capoluogo Castelnuovo di Garfagnana.
Percorrendo il sentiero dell’Ariosto, si raggiunge la Fortezza di Monte Alfonso, importante opera architettonica militare della Garfagnana estense dove è previsto il primo ristoro di giornata.
Il tracciato prosegue per sentieri e strade secondarie superando i paesi di Antisciana, Gragnanella, Sillicano per raggiungere, tramite una divertente discesa, il Poggio.
Oltrepassato il caratteristico ponte ferroviario della Villetta, potremo godere del bellissimo scenario offerto dalla vallata, che fa da contorno allo splendido paese della Sambuca. Dopo essere risaliti fino a Corfino scenderemo percorrendo un nuovo single track della zona denominato “Leone 70” per raggiungere Sillicagnana, sede del secondo ristoro di giornata.
Da qui raggiungeremo la Fortezza delle Verrucole, imponente castello medioevale arroccato su uno sperone di roccia che, grazie alla sua posizione, domina le Alpi Apuane, gli Appennini e buona parte del fondovalle. Continueremo il nostro viaggio seguendo la “Via del Volto Santo”, variante montana della famosa Via Francigena che unisce Lucca a Pontremoli.
Da segnalare per la particolare bellezza il ponte medievale di San Michele che precede l’ingresso al paese.
Il nostro percorso prosegue attraversando mulattiere, prati e boschi che ci restituiranno l’immagine primordiale della Garfagnana fino a raggiungere il Monte Argegna, con il santuario della Madonna della Guardia ed una vista mozzafiato sulle Alpi Apuane.
Il primo giorno di fatica, dopo oltre 70 chilometri e circa 3400 mt di dislivello positivo, avrà qui il suo termine.
Secondo giorno
Il secondo giorno è all’insegna della tradizione ripercorrendo per lunghi tratti il percorso della Prima edizione, arricchito da discese inserite con gli anni. Non può mancare la scalata al Monte Tondo con il caratteristico Passo del Gatto, uno dei pochi tratti presente in tutte e 10 le edizioni, fino a raggiungere il Passo di Pradarena.
Da qui, dopo il primo ristoro di giornata, percorreremo la strada forestale per circa 2 Km fino al Passo della Comunella. Attraverso un breve ma tecnico sentiero scenderemo dalle pendici del Monte Sillano in direzione “Lama di Rio Re”. Da un sentiero immerso nella faggeta raggiungeremo la strada sterrata proveniente da Ligonchio, percorrendola attraverseremo una bellissima vallata incastonata fra le cime più alte dell’Appennino settentrionale. Da segnalare in questo scenario il Monte Cusna (mt. 2121), la cima più alta dell’Appennino Reggiano ed il Monte Prado (mt. 2054), la vetta più elevata della Toscana.
Immersi in questo suggestivo scenario naturale, si raggiunge il Passo di Lama Lite. Percorrendo una divertente discesa lungo il sentiero Cai 605C raggiungeremo il rifugio Segheria.
Ci aspettano alcuni km di salita per superare il passo delle Forbici ed il Passo del Giovarello fino a raggiungere il Passo delle Radici. Trascorsi ulteriori 2 km di salita, prima su asfalto poi su sterrato, arriveremo al “giro del Diavolo”, nelle vicinanze di San Pellegrino in Alpe, dove i Pellegrini, tradizionalmente ed in segno di devozione, si recano, portando con se una pietra da depositare in questo luogo mistico e spirituale.
Oltrepassato il panoramico crinale del Monte Spicchio arriveremo al rifugio Lame di Capraia, sede del secondo ristoro di giornata con l’ormai leggendario panino con la salciccia.
Da qui, a fianco del rifugio, imboccheremo il sentiero CAI 46. Ci aspetta una lunga discesa che, dopo aver percorso il sentiero denominato “Banditi”, superato il Paese di Capraia con il caratteristico Eremo, ci porterà al paese del Sillico. Affronteremo un’altra discesa a tratti tecnica, detta “Sassatecchia”, tramite la quale giungeremo in località Mulino del Salotti.
Alternando strade sterrate a sentieri e brevi tratti di asfalto, supereremo i paesi di Ceserana, Migliano e Riana per fare rientro a Gallicano. Circa 80 i km percorsi ed un dislivello di 2800 metri per concludere il secondo giorno e portare a termine la decima Garfagnana EPIC.
GARFAGNANA EPIC DAY 2024
Anche questa decima edizione della Garfagnana EPIC sarà affiancata dalla EPIC Day, Percorso sempre Epico che si sviluppa su un solo Giorno per circa 65 Km e 2400 mt D+.
Per lunghi tratti affiancherà la sorella maggiore partendo in contemporanea da Gallicano, insieme attraverseranno Calomini per raggiungere l’abitato di Sassi. La Epic Day non affronterà il tratto di portage ed il crinale di Grottorotondo. I percorsi continueranno paralleli fino a Sillicagnana dove si divideranno definitivamente.
La EPIC Day tornerà verso il fondovalle attraversando il caratteristico borgo della Sambuca, raggiungendo Castelnuovo di Garfagnana. Transiteremo per il paese, dominato dalla celebre Rocca Ariostesca. Quest’ultima prende il nome dall’illustre scrittore Ludovico Ariosto che, nel XVI secolo, vi trascorse alcuni anni in qualità di Governatore della Provincia estense della Garfagnana.
L’ultima breve salita ci condurrà a Palleroso e la successiva discesa ci permetterà di fare ritorno a Gallicano, portando a termine una nuova e memorabile impresa Epica.