Quattro giornate Epiche di Gian Marco Bertei
Il 2-3-4-5 giugno come sappiamo si è tenuta l’ottava edizione della Garfagnana Epic, quest’anno ancor più amplia con introduzione delle giornate di giovedì e venerdì.
Io ho partecipato per la prima volta a questa straordinaria iniziativa con un ruolo molto divertente e molto poco epico, quello di intrattenere pubblico e i protagonisti delle varie giornate Epic dalla partenza all’arrivo fino a sera.
Ho constatato la grande preparazione e professionalità dello Staff dell’evento e del Rione Monticello. Dove quest’ultimo ha rifocillato ottimamente con pasti e bevande tutti i ciclisti e soprattutto il sottoscritto.
Tutto ciò nella ottima location degli impianti sportivi di Gallicano, uno dei pochi impianti polisportivi nella zona con una foltissima scelta di sport da praticare.
Tal introduzione può sembrare una piaggeria ma è tutto profondamente vero.
Da esterno ho colto lo spirito di avventura e gioia nel faticare di questi pazzi, in senso buono ovviamente, che fanno più di 100 Km tra sentieri, rocce e percorsi non ortodossi tra le sponde dell’Appennino e delle Apuane. Parlando con alcuni di loro dopo l’arrivo ho visto la soddisfazione di aver superato un loro limite autoimposto.
Ricordo a tutti che la Garfagnana Epic non è una gara con gli altri ma con sé stessi, tal kermesse offre piacevoli squarci di paesaggi incontaminati ed esperienze culinarie assai piacevoli, ben appunto utilizzo tale spazio per salutare e ringraziare le persone di Calomini che mi hanno concesso l’opportunità di gustare alcune specialità della zona.
Credo infine di aver avvertito una forte fratellanza tra gli organizzatori dell’evento in questione e che ringrazio pubblicamente per avermi dato l’opportunità di scoprire dal dentro il mondo Epic.
Per conclude raccomando a tutti gli appassionati della bicicletta e di avventure al limite del masochismo di provare tal esperienza che è una ottima scusa per visitare il polmone della Toscana: la Garfagnana.