La “corsa” al bonus bici
L’art. 229 del D.L. n. 34/2020 (c.d. ‘‘Decreto Rilancio’’), al comma 1, dispone:
La ‘‘concessione in favore dei residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, di un ‘buono mobilità’, pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonchè di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica di cui all’articolo 33-bis del Decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla Legge 28 febbraio 2020, n. 8 ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture’’.
Viene così introdotto un ‘‘bonus bici’’ o ‘‘bonus mobilità’’, che permette di ricevere un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di: biciclette, anche a pedalata assistita; veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad esempio monopattini, hoverboard e segway); servizi di mobilità condivisa a uso individuale (come, ad esempio, i servizi di sharing di biciclette, motorini elettrici o monopattini elettrici), esclusi quelli mediante autovetture (escluso, quindi, il car sharing).
L’art. 229 del D.L. n. 34/2020, sempre al comma 1, dispone poi che: ‘‘Con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono definite le modalità e i termini per l’ottenimento e l’erogazione del beneficio … anche ai fini del rispetto del limite di spesa’’.
Un decreto attuativo del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, definirà le modalità e i termini per l’ottenimento e l’erogazione del beneficio. I suddetti Ministeri hanno comunque già anticipato sul proprio sito le modalità di funzionamento del bonus.
Faq del Ministero dell’Ambiente
- In cosa consiste? Il buono mobilità è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonchè veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
- Chi viene rimborsato? Ci saranno due fasi: in una sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa; nella seconda il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60%.
Le risorse previste dal governo per finanziare questa misura sono, per il 2020, pari a 120 milioni di euro. L’ammontare abbastanza esiguo delle risorse previste, che scaturisce dalle c.d. ‘‘aste verdi’’, ossia i proventi delle aste delle quote di emissione di CO2, non esclude l’ipotesi che si assista a una corsa ad ottenere l’incentivo nella paura che lo stanziamento finisca. La dote per il 2020 potrebbe esaurirsi velocemente, privando molti della possibilità di ottenere l’agevolazione.
Soggetti interessati
L’agevolazione spetta solo a maggiorenni residenti in:
– capoluoghi di Regione,
– Città metropolitane,
– capoluoghi di Provincia
– Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
Faq del Ministero dell’Ambiente
- Possono usufruirne solo i cittadini in comuni sopra i 50.000 abitanti? No! Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).
Può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per l’acquisto di:
– biciclette, sia tradizionali che a pedalata assistita;
– handbike;
– veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, ad esempio monopattini, hoverboard, segway (art. 33-bis del D.L. n. 162/2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 8/2020)
– servizi di mobilità condivisa ad uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Faq del Ministero dell’Ambiente
- Posso acquistare accessori? Non è ammissibile l’acquisto di accessori (caschi, batterie, catene, lucchetti, ecc.).
- Posso acquistare bici o veicoli usati? Sì, possono essere acquistati veicoli usati per la mobilità personale e bici usate.
Procedure
Per ottenere il contributo basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e poi accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.
Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.
In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato.
Faq del Ministero dell’Ambiente
- Come funziona? Il buono mobilità può essere fruito utilizzando una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del Ministero dell’ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.
Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato. - Posso acquistare la bici in qualsiasi negozio?
Per la fase 1 puoi acquistare la bici o il veicolo per la mobilità personale in qualsiasi negozio. Basta che venga rilasciata la fattura. Nella fase 2, sulla piattaforma che sarà rilasciata e comunicata attraverso il sito del Ministero dell’Ambiente (www.minambiente.it) sarà pubblicato l’elenco di tutti i negozianti aderenti all’iniziativa. - Posso comprare la bici o il veicolo della mobilità personale su un sito on line di un’azienda straniera? Sì, è comunque necessario ottenere una fattura, anche in lingua inglese, che abbia però tutte le voci di una fattura italiana.
- Per ottenere il contributo nella fase 1 serve la fattura o lo scontrino? Nella Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web) per ottenere il contributo è necessario conservare la fattura (non lo scontrino) e allegarla all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.
- E` possibile acquistare on line? Sì. In particolare: nella Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web) è possibile acquistare on line purchè venga emessa la fattura, che dovrà essere successivamente allegata all’istanza di rimborso; nella Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web) è possibile acquistare on line solo presso i rivenditori accreditati sull’applicazione web.
- Quale è il periodo di validità del buono? I buoni di spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.
Decorrenza
Il bonus mobilità può essere già usufruito per gli acquisti effettuati dallo scorso 4 maggio e rimane in vigore fino al 31 dicembre 2020.
Attenzione
Tale bonus va sostituire solo per il 2020 il bonus mobilità originariamente previsto dal D.L. n. 111/2019 (c.d. ‘‘Decreto clima’’) che tornerà in vigore dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2021 e che prevede per i residenti nei comuni italiani interessati alle procedure di infrazione comunitaria nn. 2014/2147 e 2015/2043 per la non ottemperanza dell’Italia ai limiti di emissione ambientale di cui alla Direttiva 2008/50/CE, un buono mobilità pari ad euro 1.500 per le autovetture e ad euro 500 per i motocicli, nel caso di rottamazione entro il 31 dicembre 2021, di autovetture omologate fino alla classe euro 3 o di motocicli omologati fino alla classe euro 2 ed euro 3 a due tempi.Il buono mobilità 2021 può essere utilizzato per l’acquisto, anche a favore di persone conviventi, entro i successivi 3 anni, di:
– abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale;
– biciclette anche a pedalata assistita;
– veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (come monopattini, segway, hoverboard e monowheel);
– servizi di mobilità condivisa a uso individuale (in tal caso, diversamente dal bonus mobilità per il 2020, non sembra escluso il servizio di mobilità condivisa di autovetture).
Faq del Ministero dell’Ambiente
- Programma ‘‘Buono mobilità 2020’’ (senza rottamazione) e ‘‘Programma buono mobilità 2021’’ (previa rottamazione). Il Programma buono mobilità (art. 2, comma 2, del D.L. clima così come modificato dal D.L. Rilancio) prevede:
– per il 2020 l’erogazione di buoni mobilità per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020, senza provvedere ad alcuna rottamazione di veicoli vetusti;
– a partire dal 1º gennaio 2021 l’erogazione di buoni mobilità a fronte della rottamazione di veicoli vetusti effettuata solo nel corso del 2021; i buoni mobilità potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024. - Se nel 2020 ho usato il bonus mobilità 2020 (senza rottamazione) il prossimo anno posso usare anche il buono mobilità 2021 (con la rottamazione prevista per legge nel Decreto clima)?
Sì. Modalità e termini per l’ottenimento e l’erogazione dei benefici saranno definiti con un successivo decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità.
Fonte: Pratica Fiscale e Professionale n. 24 del 15 giugno 2020