Epic

IL PERCORSO

 

Questa è la traccia ufficiale della Garfagnana EPIC 2016. Il percorso inizierà e finirà a Gallicano (LU) e si svolgerà in senso orario.

Dopo la prima fortunata edizione, che ha visto la partecipazione di 116 appassionati di mountain bike provenienti da tutta Italia, ritorna, il 4 e 5 giugno 2016, Garfagnana EPIC.

L'evento, che ha la particolarità di non essere una gara, propone un percorso suggestivo e ricco di emozioni alla scoperta della Garfagnana e alla ricerca di un connubio perfetto tra sport e natura.

 

Il tracciato prevede 150 chilometri di sentieri tra Alpi Apuane e Appennino Tosco-Emiliano con un dislivello di 5500 metri. L'ideale per chi vuole mettersi alla prova in un contesto emozionante, pedalare incontro ad una natura incontaminata, godere, dopo ascese epiche, di panorami mozzafiato e ritemprarsi con la degustazione di prodotti tipici.

 

Garfagnana Epic si articola in due giorni, con partenza il 4 giugno da Gallicano (LU), ove si farà rientro il 5 giugno.

 

DESCRIZIONE ITINERARIO

 

Un itinerario panoramico nel cuore della Garfagnana ed un percorso impegnativo, di oltre 150 km e 5500 mt di dislivello, da vivere in un’emozionante due giorni in sella alla Mountain Bike il 4 e 5 giugno prossimi, sono gli ingredienti dell’EPIC 2016.

Il percorso, particolarmente variegato e tecnico, si sviluppa alternando strade sterrate, sentieri e brevi tratti asfaltati su strade secondarie attraversando luoghi ed ambienti naturali di grande pregio. Dal paese di Gallicano, punto di partenza dell’evento, si raggiunge, attraverso una strada asfaltata prima e percorrendo successivamente un sentiero tra castagni secolari, il piccolo Borgo di Palleroso, per proseguire, dal cosiddetto sentiero dei “100 scalini”, alla volta di Castelnuovo Garfagnana, il centro più grande del territorio, che sorge alla confluenza del fiume Serchio con il torrente della Turrite.

Superato il capoluogo Garfagnino e costeggiato il Lago di Pontecosi, lungo il caratteristico ponte ferroviario della Villetta, si prosegue in direzione Poggio, nel Comune di Camporgiano; da qui, oltrepassato il Fiume Edron, si raggiunge il Borgo di Roccalberti, antico castello feudo dei Malaspina di Fosdinovo.

Percorrendo la strada sterrata, detta “Sentiero del fungo”, si giunge prima al paese di Roggio, nel Comune di Vagli di Sotto, poi al Passo del Giovetto, privilegiato punto di osservazione delle Apuane, dominate da sua Maestà il Pisanino.

Dopo circa un chilometro si raggiunge Campocatino, luogo suggestivo tra i più belli delle Apuane ai piedi del Monte Roccandagia, con il grande prato originatosi da un antico bacino glaciale. In questa oasi naturale, collocata e chiusa a nord dalle vette del Monte Pisanino e a sud del Monte Sumbra, una breve sosta ristoratrice attende i bikers.

Si riparte percorrendo una discesa tecnica fino al paese di Gorfigliano e si prosegue su strada asfaltata superando gli abitati di Gramolazzo, Castagnola ed Agliano, con a fianco la presenza maestosa del Monte Pisanino.

C’è ancora molto da pedalare, la EPIC prosegue su strada sterrata fino al Passo dei Carpinelli ed al Monte Argegna, ove è situato il Santuario di nostra Signora della Guardia, meta di preghiera e pellegrinaggio. Il percorso conduce alla conquista del Monte Tondo, anche detto “Tetto della Garfagnana” con i suoi 1750 metri di altezza.

Lungo i sentieri CAI, che inizialmente attraversano una suggestiva faggeta e successivamente costeggiano le pendici del Monte Scalocchi e del Monte Ischia, si raggiunge il Passo di Pradarena, valico dell'Appennino Tosco – Emiliano che separa la Toscana dall'Emilia ed in particolare la Provincia di Lucca da quella di Reggio Emilia.

Dal Passo, seguendo il sentiero della Duchessa, si scende al Villaggio Anemone, in prossimità del laghetto di Lamastrone, per la cena tipica garfagnina e il pernottamento.

Il primo giorno EPIC è compiuto!! Pronti, il giorno seguente, ad affrontare nuovi suggestivi percorsi sterrati e sentieri appenninici.

 

Si sale alcuni km su strada asfaltata, in direzione Pradarena, per poi percorrere un sentiero che raggiunge una vasta e pittoresca area di pascolo. Attraversate le frazioni di Rocca Soraggio, Villa Soraggio e Metello nel Comune di Sillano Giuncugnano, si imbocca una lunga e faticosa strada forestale fino alla foce di Romecchio.

Di fronte la vista si apre sulla valle incastonata fra le cime più alte dell’Appennino settentrionale. Da segnalare il Monte Cusna (mt. 2121), la cima più alta dell’Appennino Reggiano ed il Monte Prado (mt. 2054), la vetta più elevata della Toscana. Immersi nella natura si superano i Passi di Lama Lite, le Forbici, Giovarello e Radici e si arriva al Passo del Lagadello, svoltando per la strada sterrata panoramica che porta al “Giro del Diavolo”, dove si vedono cumuli di sassi che, secondo la leggenda, i pellegrini hanno portato sulle spalle per espiare i loro peccati: “più grave era il peccato, più pesante era il sasso”.

Si continua la sterrata per alcuni chilometri, arrivati al Rifugio "Le Lame di Capraia" ha inizio la discesa che, con un alternarsi di single track e strade sterrate, conduce al Sillico, borgo di origine medievale posto sul versante appenninico della Garfagnana, nel Comune di Pieve Fosciana.

Attraverso alcuni sentieri tecnici del "GarfaEnduro" si raggiunge Gallicano, dove è compiuta, anche per il 2016, l’impresa EPIC in MTB.

 

 

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