Descrizione e traccia ufficiale della Garfagnana EPIC 2018

L’avventura epica 2018 è ancora più estrema e riserva un itinerario unico, affascinante e panoramico nel cuore della Garfagnana, un percorso tecnico e variegato di oltre 160 km e 6000 mt di dislivello, un’emozione tutta da vivere in sella alla mountain bike. Il punto di partenza dell’evento, come da tradizione, è il paese di Gallicano. Da qui si segue un sentiero che costeggia il fiume Turrite e proseguendo su strada asfaltata si raggiunge l’Eremo di Calomini, santuario situato a ridosso di uno strapiombo e scavato quasi interamente nella roccia. Si prosegue per la località “Paradise”, con vista panoramica sulle Apuane meridionali ed in particolare sul Monte Forato, alla volta del piccolo borgo di Calomini. Proseguendo verso l’abitato di Brucciano, dopo una breve e ripida scalinata, attraverso un sentiero sterrato molto articolato, si raggiunge il paese di Sassi, dominato dalla chiesa medievale di San Frediano e dal rudere della Rocca. Raggiunto il vicino Santuario della Madonna della Neve, si prosegue in direzione Castelnuovo di Garfagnana. Transiteremo per la Piazza principale del paese, Piazza Umberto I, dominata dalla celebre Rocca Ariostesca. Quest’ultima prende il nome dall’illustre scrittore Ludovico Ariosto che, nel XVI secolo, vi trascorse alcuni anni in qualità di Governatore della Provincia estense della Garfagnana. Proseguendo per il sentiero dell’Ariosto, si raggiunge la Fortezza di Monte Alfonso, altra importante opera architettonica militare della Garfagnana estense. Il tracciato prosegue per sentieri e strade secondarie attraversando i paesi di Antisciana, Gragnanella, Sillicano fino a raggiungere il Poggio. Oltrepassato il caratteristico ponte ferroviario della Villetta, potremo godere del bellissimo scenario offerto dalla vallata, che fa da cornice allo splendido paese della Sambuca. Da qui si raggiunge la Fortezza delle Verrucole, imponente castello medioevale arroccato su uno sperone di roccia che, grazie alla sua posizione, domina le Alpi Apuane, gli Appennini e buona parte del fondovalle. Dopo una breve sosta ristoratrice all’interno della Fortezza, si affronta una discesa poco impegnativa che conduce a Piazza al Serchio, dopo aver transitato sul ponte medievale di San Michele ed attraversato il caratteristico paesino, si prosegue, prima lungo un sentiero che costeggia il fiume Serchio, poi per alcuni km lungo strada asfaltata secondaria fino a Casciana. Continuando lungo strada sterrata ci affacceremo sulla Piana di Gorfigliano, particolare valle di origine glaciale dominata dal Monte Pisanino, la vetta più alta e maestosa delle Alpi Apuane. Percorrendo una breve e tecnica discesa raggiungiamo le sponde del Lago di Gramolazzo e dopo aver attraversato l’omonimo paese, proseguiamo, su sentieri e strade bianche, fino al Passo dei Carpinelli. Tre chilometri di salita per raggiungere il Monte Argegna, con il santuario della Madonna della Guardia, e terminare il primo giorno di fatica, dopo quasi 80 chilometri e circa 3300 mt di dislivello. Per la carovana epica il secondo giorno inizia alla conquista del Monte Tondo, detto anche “Tetto della Garfagnana” con i suoi 1.750 mt di altezza. Lungo i sentieri CAI, che inizialmente attraversano una suggestiva faggeta e successivamente costeggiano le pendici del Monte Scalocchi e del Monte Ischia, si raggiunge il Passo di Pradarena, valico dell’Appennino Tosco – Emiliano, che separa la Toscana dall’Emilia, la Provincia di Lucca da quella di Reggio Emilia. Dopo una prima sosta ristoratrice, si segue la strada forestale per circa 2 Km che conduce al Passo della Comunella, posto a 1.619 mt slm, per poi scendere ed attraversare i piccoli abitati di Villa Soraggio e Metello, proseguendo lungo una strada trattorabile incrociamo il sentiero Airone che seguiremo fino ad arrivare al Parco dell’Orecchiella. Dal Centro Visitatori proseguiamo sempre lungo il sentiero Airone fino a raggiungere il seicentesco alpeggio di Campaiana, a 1.360 m. slm., dove imbocchiamo il sentiero CAI n. 56. Il sentiero, piacevole e divertente, scende costeggiando la sponda destra di un torrente fino a raggiungere la Fontana dell’Amore. Si prosegue in salita, sempre nel bosco, per poi scendere nuovamente. La discesa è tecnica ed abbastanza impegnativa con fondo sconnesso e sassi smossi; si risale ed esce dal bosco. Qui il panorama ripaga della fatica con una vista sulla valle a dir poco spettacolare. Il nostro itinerario prosegue lungo il tratto di sentiero 56 che costeggia la Pania. La discesa che conduce a Corfino, ripida e con tornanti stretti, richiede prudenza ed attenzione. Da Corfino raggiungiamo la loc. Pianacci transitando lungo il single track nel bosco, detto “Serpentone”. Risaliamo verso il Paese di Villa Collemandina e attraversando la località “I Tramonti” raggiungiamo il bellissimo paese di Castiglione di Garfagnana ed il suo Castello. Transitati di nuovo per il Capoluogo Castelnuovo Garfagnana affrontiamo l’ultima breve salita che ci porterà a Palleroso, la successiva discesa ci permetterà di fare ritorno a Gallicano. Anche per il 2018 l’impresa Epica è compiuta.